(Napoli 1857- Montecatini 1919) |
Ruggero Leoncavallo colse un clamoroso successo con Pagliacci (1892), opera tipica del verismo italiano. Autore prevalentemente operistico, ha lasciato tra le composizioni strumentali i poemi sinfonici Séraphitus-Séraphita e Nuit de mai e diversi pezzi pianistici (come per esempio Bohémienne e Sous les palmiers) caratterizzati da un acceso colorismo.